
83° Anniversario Nave Galilea ( Chions )

ANCAzzanoX – Presidente C.re Pegoraro Vittorino
Presidente C.re Pegoraro Vittorino
Domenica 16 Marzo a Pravisdomini sarà celebrata l’anniversario della morte del Brig. Attilio Basso con Deposizione della corona. Sarà schierata una rappresentanza di Carabinieri in servizio e dell’Anc di Azzano Decimo. Presidente Associazione C.re Pegoraro Vittorino invita cittadinanza alla commemorazione.
«A tutti i carabinieri caduti nell’adempimento del dovere». Sarà questa la frase contenuta nella targa sul cippo commemorativo che il Comune installerà nell’area verde ubicata lateralmente a via Pola, nel tratto compreso tra via delle Grazie e il parcheggio pubblico Marcolin.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI
Sezione di Azzano Decimo (PN) Med. D’ORO al V.M. Brig. ATTILIO BASSO
VIA MORES DI SOTTO,74
33082 AZZANO DECIMO
E-MAIL azzanodecimo@sezioni-anc.it
Prot.117/P
COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI PORDENONE
COMANDO COMPAGNIA CARABINIERI PORDENONE
COMANDO COMPAGNIA SPILIMBERGO
STAZIONE CARABINIERI AZZANO DECIMO
ISPETTORE REGIENALE ANC. TRIESTE
Oggetto:: Commemorazione DEL 20° ANNO in memoria dei caduti di NASSIRIYA
La ricorrenza della strage di NASSIRIYA sarà ricordata dalla Sezione di Azzano Decimo, con la collaborazione delle Associazioni D’Arma e della Amministrazione del Comune di Azzano Decimo.
La Cerimonia avrà luogo in Azzano Decimo SABATO 11 NOVEMBRE ALLE ORE 10,30 presso il Monumento sito in Via Cattaneo.
SI chiede la presenza di questo Comando, con possibilità di poter avere due Carabinieri in Alta Uniforme.
Con l’occasione si chiede la possibilità di far presenziare alla Cerimonia l’App.to SCIOS Santarossa Omar, in servizio alla Compagnia di Spilimbergo (radiomobile) in quanto ha prestato servizio durante quel tragico periodo.
IL PRESIDENTE DI SEZIONE
C.re Aus. Pegoraro Vittorino
AZZANO X°16.10.22
e-mail cav.pegoraro@gmail.com
cel 340 2916648
SI INVITANO TUTTI I SOCI A PARTECIPARE ALLA CELEBRAZIONE IN PROGRAMMA A RICORDO DEI CADUTI DEI NASSIRIYA
Era la notte del 28 marzo 1942 quando un siluro inglese colpì il Galilea sul lato destro, verso prua, al largo dell’isola greca di Antipaxos nel Mar Ionio. Era salpato da Patrasso in direzione Bari la mattina, ma nel porto del capoluogo pugliese non ci arrivò mai: dopo sei ore, infatti, l’ex lussuoso piroscafo civile della triestina Adriatica Società Anonima di Navigazione, si inabissava. Aveva a bordo 1.335 persone, più del doppio rispetto alla capienza consigliata, per la maggior parte alpini del battaglione Gemona, alcuni ospedali da campo della Divisione Julia, ma anche bersaglieri, carabinieri, numerosi militari in licenza, oltre a un centinaio di marinai e una sessantina di prigionieri, tra greci e italiani. Furono solo 279 i superstiti, 205 gli alpini.
A Nassiriya persero la vita 28 persone, 19 italiani e 9 iracheni. Tra gli italiani, dodici Carabinieri:
Massimiliano Bruno, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Andrea Filippa, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Horacio Majorana, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Filippo Merlino, Alfio Ragazzi, Alfonso Trincone.
Cinque militari dell’Esercito:
Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Alessandro Carrisi, Emanuele Ferraro, Pietro Petrucci.
Due civili: il regista Stefano Rolla, impegnato con la sua troupe nelle riprese di uno sceneggiato sulla ricostruzione del paese e il cooperante internazionale Marco Beci.